Pratiche, nodi critici e prospettive nell’intervento con i minori nel circuito della giustizia
La pubblicazione “Pratiche, nodi critici e prospettive nell’intervento con i minori nel circuito della giustizia”, curata dalla dott.ssa Laura Volpini, rappresenta il risultato finale di un percorso educativo e sociale significativo, sviluppato nell’ambito del progetto “Oltre il Carcere per Educare al(la) città”. Il testo documenta il lavoro svolto nei territori di Napoli, Torino e Roma, presentando dati concreti, approcci metodologici, strumenti operativi e riflessioni sul rapporto tra giustizia minorile e percorsi di recupero. Un contributo prezioso per educatori, operatori sociali e istituzioni impegnate nel lavoro con i minori in situazioni di devianza o fragilità.
La Pubblicazione “Pratiche, nodi critici e prospettive nell’intervento con i minori nel circuito della giustizia”, è stata realizzata a chiusura del Progetto “Oltre il Carcere per Educare al(la) città”, che nasceva con l’obiettivo di sperimentare un modello di intervento per contrastare i comportamenti minorili devianti e criminali e per promuovere il recupero personale e il reinserimento sociale dei minori del circuito penale. Per raggiungere lo scopo sono stati realizzati percorsi di recupero, attività di sostegno scolastico, inserimento professionale e percorsi rieducativi, di socializzazione, di re/inserimento nel contesto sociale.
Tre sono stati i territori di intervento: Napoli presso l’Istituto E. Menichini; Torino presso l’Ags per il territorio; Roma nell’Istituto salesiano Borgo Ragazzi Don Bosco.Il volume curato dalla Dott.ssa Laura Volpini, report di un progetto davvero impegnativo, si compone di molteplici parti: la prima è interamente dedicata alla presentazione del progetto attraverso l’analisi di dati effettivi per le sedi di intervento; la seconda vuole proporre degli approcci metodologici da usare per il lavoro di rete, con i minori e con le famiglie; la terza analizza la relazione tra la Giustizia minorile e gli interventi a favore dei minori devianti e la quarta propone degli strumenti di lavoro con i giovani.