30.06.2006

Oltre il disagio dei pre-adolescenti

Il progetto “Sentirsi a Casa”, promosso dai Salesiani per il Sociale e dalle Polisportive Giovanili Salesiane (PGS), si è sviluppato in diverse città del Centro e Sud Italia con il supporto del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. Pensato come intervento educativo e preventivo rivolto ai preadolescenti in situazioni di difficoltà, il progetto ha costruito una rete territoriale capace di prendersi cura dei più giovani attraverso attività concrete, percorsi inclusivi e un'attenta riflessione sull'incidenza educativa locale. Il volume che lo racconta ne raccoglie la visione, i risultati e le testimonianze, restituendo un'immagine viva e concreta dell'impatto generato.

In questo volume viene presentato il progetto “Sentirsi a Casa” realizzato dai Salesiani per il Sociale  e dalla PGS in varie città del Centro e del Sud d’Italia e finanziato dal “Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali”. Il suo scopo è quello di attuare un intervento promozionale e preventivo a favore dei preadolescenti, e soprattutto per chi tra loro fa più fatica, costruendo, attraverso il coinvolgimento delle forze presenti sul territorio, una rete sociale capace di monitorare e riflettere sulla propria incidenza educativa ed attivando vari progetti d’intervento.
A conclusione dell’intero percorso è stato poi realizzato a Roma, il 18 e il 19 Maggio del 2006, un seminario nazionale con la finalità di diffondere i principi e le linee essenziali dello stesso progetto. La prima parte del testo offre il quadro di riferimento e le attuali sfide educative, riportando gli interventi dei relatori che hanno partecipato alla prima giornata del seminario. La seconda parte del volume è a carattere pratico e presenta il Report del Progetto “Sentirsi a casa”. È suddivisa in varie sezioni.
Nella prima, Paolo Gambini presenta il progetto in tutte le sue parti: dai suoi obiettivi alle strategie utilizzate per raggiungere gli stessi. Nella seconda, gli operatori responsabili dei vari centri presentano alcuni aspetti più significativi di ciò che hanno realizzato nel proprio territorio. Nella terza sezione, da parte del supervisore, è presentata la verifica finale del progetto elaborata grazie ad una serie di questionari compilati dagli operatori responsabili e dagli adulti e dai ragazzi che insieme, a livello locale, hanno realizzato l’intero percorso.

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