Luca e i suoi talenti fatti brillare
Nel centro diurno "I ragazzi di Don Bosco" a Bari, grazie a sport e supporto educativo, ha acquisito fiducia in sé e ha superato sfide, e scoperto talenti.
Quando era da poco nato il Centro è arrivato Luca, un bimbo di 7 anni. Non scorderò mai i suoi occhioni grandi e la sua forte voglia di comunicare e di fare. Era molto vivace, troppo agli occhi degli altri suoi coetanei, e per questo non veniva tanto considerato. Il bimbo frequentava le elementari e gli fu assegnato un insegnante di sostegno e questo lo faceva sentire diverso dagli altri, meno degli altri.
L’abbiamo aiutato tanto, con il supporto scolastico ma soprattutto nelle attività, con lo sport come karate e basket, utili a rendere Luca pronto a relazionarsi in maniera corretta con gli altri, seguendo delle regole. La cosa più bella che abbiamo costruito insieme, Luca ed io, sono la consapevolezza in lui, quella fiducia in sé che anche la scuola ha rischiato di minare: ricordo bene la gioia di quando siamo riusciti a fargli avere la possibilità di scrivere la tesina di terza media da solo e alla fine ha ricevuto anche gli applausi durante l’esame e soprattutto si è sentito in grado, per la prima volta, di superare una difficoltà da solo.
Adesso frequenta la terza superiore all’Alberghiero: è come, è sempre stato, un ragazzino vivace, con delle difficoltà, ma non ha perso l’entusiasmo e non ha abbandonato gli studi. Oggi ci ringrazia e noi ringraziamo lui perché ha creduto in se stesso, ora svolge tante attività, anche con ottimi risultati, e non si sente più diverso dagli altri perché nel centro diurno siamo tutti alla pari e tutti hanno la possibilità di diventare e di sognare di diventare qualcuno.
Jacqueline, educatrice Centro Diurno "I ragazzi di Don Bosco" - Bari