03.09.2015

Il ritorno prepotente dell’eroina

Tra Torino e Roma sette persone uccise in una settimana da una droga che si credeva passata di moda e che sta invece vivendo un nuovo boom. La cocaina spesso fa da traino, i ragazzi passano dallo sniffo all'endovenose. Ma la triste realtà è che le dipendenze sono tutte in aumento, senza distinzioni, specie tra i giovani.
L'eroina colpisce in particolare i nuovi utilizzatori, spesso molto giovani e orientati a nuovi stili di consumo. Che, in virtù di un maggior grado di purezza della sostanza e di una "agofobia" lasciata in eredità dall'epidemia di Aids degli anni 80, sempre più spesso preferiscono sniffarla o fumarla.
"In giro ormai è pieno di ragazzini", spiega Angelo, 40 anni, ex eroinomane in carico al Sert, che per due decenni è stato testimone della "Torino violenta" che dalle periferie rimbalzava sulle cronache nazionali. "All'inizio sniffano, fumano, sembra che abbiamo paura dell'ago: ma quasi tutti, col tempo, finiscono per iniziare a bucarsi".
Nella sola Italia, al momento sono 150 mila gli utenti in trattamento "per un problema grave di dipendenza da eroina e almeno altri 250 mila, nella stessa situazione, restano fuori dai servizi per le più svariate ragioni: a volte sono impossibilitati a entrarvi, oppure riescono a raggiungere un contorto equilibrio che gli permette di non oltrepassare quel punto di rottura dopo il quale, in genere, si cerca aiuto".
Un problema quello del consumo delle sostanze psicoattive sia lecite (alcool, tabacco, farmaci) che illecite(cannabis, cocaina, eroina e altre droghe) che ogni giorno viene affrontato quotidianamente nei 17 centri contro le dipendenze dei Salesiani per il Sociale SCS/CNOS. Associazione Comunità sulla strad di Emmaus in Puglia, Ass.Soggiorno Proposta in Abruzzo, Ass. solidarietà contro le droghe in Sicilia sono solo alcune delle 17 realtà che mettono a frutto le proprie esperienze facendo sintesi delle diverse pratiche educative secondo la missione di don bosco.

"a trasgressione in adolescenza fra crescita e disagio. Percorsi di prevenzione all'uso di sostanze psicoattive" racchiude il report del progetto "Oltre la comunità terapeutica per leggere i comportamenti trasgressivi"
L'eroina cambia pelle e, dunque, cambia marketing: il suo paradigma oggi non è più il romanticismo efebo e decadente delle rockstar dei '70; alla roba si arriva per altre strade, meno iconiche e quindi più silenziose. Ma è stata proprio la cocaina ad agganciare molti dei nuovi eroinomani, che hanno iniziato ad acquistarne dosi proprio per attutire il cosiddetto 'down', la fase in cui gli effetti della coca svaniscono. E oggi si registra un aumento lento, costante e progressivo dell'assunzione per endovenosa".

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