Emergenza migranti: arrivano in 700 su una nave e senza equipaggio a bordo
" Eravamo tutti nella stiva uno sull'altro, avvocati, pescatori, insegnanti, donne incinte, neonati. «Da mangiare ci davano scatolette e biscotti». Un capitano «turco, che non abbiamo mai visto»...tre uomini di equipaggio «che parlavano arabo», scomparsi". sono le parole di uno dei giovani profughi arrivati in Italia dalla Siria e raccolte a stento da una giornalista sul sito di repubblica.it
In due mesi, da quando è partita la missione pianificata con l'Ue, Triton, dopo il naufragio davanti all'isola di Lampedusa che causò centinaia di vittime, sono approdati sulle nostre coste oltre 16.000 migranti, una media di 8.000 al mese.
I dati aggiornati sono eloquenti: dal 1° gennaio al 27 dicembre sono arrivati 169.215 stranieri, di cui 120.150 in Sicilia.
E partendo proprio dalla Sicilia i Salesiani vogliono rafforzare il sistema di accoglienza a favore dei minori stranieri non accompagnati.
I Salesiani per il Sociale, il VIDES e il VIS nei mesi scorsi hanno istituzionalizzato un tavolo di riflessione, e di progettazione, per accogliere i migranti che sbarcano sulle sponde siciliane. Grazie alla nascita di "Don Bosco Island" si svilupperà un progetto integrato che sarà coordinato a livello nazionale dai presidenti delle tre organizzazione e prevede un intervento basato su un duplice livello: una prima accoglienza nella regione di arrivo delle migrazioni, in Sicilia, e un successivo inserimento in strutture di seconda accoglienza presenti sull'intero territorio nazionale. Per saperne di più, clicca qui
Da sempre però l'opera salesiana si estende a favore dei minori migranti. Basta vedere il video realizzato dal nostro socio, l'associazione S. Chiara fondata nel febbraio del 1995 come espressione dell'opera salesiana S. Chiara di Palermo che opera prioritariamente a favore della popolazione del quartiere Albergheria, nel pieno centro storico di Palermo.
Tra i servizi che offre il nostro socio c'è l' attività di prevenzione e promozione attraverso il sostegno scolastico, attività ludico e ricreativa in favore di autoctoni e migranti. In particolare gestisce, dal 2005, un Centro Servizi per l'Infanzia migrante (0-5 anni) e organizza la scuola di alfabetizzazione per adulti .
SE VUOI, ANCHE TU, PUOI DARE DI PIU' A CHI HA AVUTO DI MENO