Crescita e formazione per 50 operatori sociali salesiani
Tra l’autunno 2024 e la primavera 2025, 50 operatori socio-educativi – coordinatori ed educatori provenienti da tutta Italia – hanno intrapreso un percorso di formazione permanente promosso da Salesiani per il sociale.
Dall’autunno del 2024 alla tarda primavera del 2025, 50 operatori provenienti da tutta Italia – 25 Coordinatori di opere e servizi socio-educativi e 25 Educatori impegnati in questi stessi ambienti – hanno preso parte al percorso di formazione permanente promosso da Salesiani per il sociale - Rete associativa APS. Un investimento strategico, umano e comunitario, che ha visto come protagonisti coloro che quotidianamente guidano e animano le opere e i servizi socio-educativi della nostra Rete.
Questa iniziativa – articolata per ciascuno dei due profili professionali in tre weekend residenziali presso la sede nazionale di Roma, da novembre 2024 a giugno 2025 – si colloca all’interno di una più ampia visione triennale definita dal Documento Programmatico 2025–2028. In esso, la formazione dei coordinatori e degli operatori è indicata come uno degli assi strategici fondamentali per costruire una rete viva, competente e coesa, capace di affrontare con strumenti adeguati le sfide educative e sociali contemporanee.
Il percorso ha alternato moduli esperienziali e teorici, lavori in gruppo, tecniche di ascolto attivo e di leadership educativa, approfondendo strumenti gestionali, comunicativi e relazionali per migliorare l’impatto del lavoro quotidiano con i giovani più vulnerabili. In particolare, i coordinatori hanno riflettuto sul proprio ruolo di guida nei contesti complessi, attraverso l’analisi transazionale e la gestione dei gruppi di lavoro, mentre gli educatori si sono esercitati su dinamiche relazionali e tecniche di presidio del clima educativo, approfondendo anche le radici carismatiche salesiane del loro impegno. In entrambi i percorsi, è stato dato grande rilievo alle soft skills – intelligenza emotiva, empatia, assertività – riconosciute come leve decisive di cambiamento.
I feedback raccolti dai partecipanti confermano l’efficacia e il valore della proposta: per gli educatori, il clima positivo, il taglio laboratoriale e il coinvolgimento attivo sono stati elementi fortemente apprezzati; per i coordinatori, la qualità delle formatrici e l’attenzione agli strumenti di lavoro in équipe hanno rappresentato punti di forza.
A coronamento del percorso, l’ultima tappa formativa ha coinciso con un momento altamente simbolico e spirituale: in occasione del Giubileo, Coordinatori ed Educatori hanno partecipato a un pellegrinaggio comunitario, culminato con l’attraversamento della Porta Santa della Basilica di San Giovanni in Laterano. Un gesto carico di significato, che ha unito formazione e fede, professione e vocazione. Attraversare insieme quella soglia ha rappresentato un cammino interiore e collettivo, un rinnovato impegno a “costruire speranza” nei luoghi in cui ciascuno è chiamato a operare.
Con gratitudine per il cammino compiuto, Salesiani per il sociale rinnova il proprio impegno a garantire, anche nei prossimi anni, una formazione permanente, accessibile e generativa, che metta al centro chi ogni giorno educa, accompagna, accoglie. Perché solo attraverso la cura di chi si prende cura, è possibile restituire dignità e futuro ai giovani più fragili.