Consiglio sempre di svolgere il Servizio Civile. Non va “fatto” ma “vissuto”.

Ciao a tutti!
Sono Luigi, ho 21 anni, sto svolgendo il SCU presso l’Istituto “San Filippo Smaldone” di Bari, che ha una duplice veste: quella di scuola dell’infanzia e quella del centro socio-educativo.
Era il febbraio del 2022 quando due amici sordi mi stavano raccontando dell’esperienza che stavano svolgendo in questa struttura e decisi di iscrivermi subito al bando, perché sentii il bisogno di rendermi utile per gli altri.
Ero sicuro di fare la scelta giusta perché, essendo un giovane sordo, ed essendo cresciuto in questa realtà sin dalla tenera età di 2 anni (qui ho mosso i miei primi passi, frequentando l’asilo e le scuole elementari, quindi dal 2003 al 2012), ho un forte legame con San Filippo Smaldone, il mio santo protettore, ed è stato come se mi avesse chiamato Lui, per fare quest’esperienza e sentirmi ancora più vicino a Lui, in un momento particolare della mia vita e nell’anno del suo primo centenario della nascita al Cielo. Nulla accade per caso. L’esempio delle mie amate suore, così premurose e attente soprattutto ai bisogni dei sordi, degli esclusi e degli emarginati, è uno stimolo a dare il massimo delle mie potenzialità e delle mie abilità al servizio dei bambini dell’infanzia e di quelli del centro socio-educativo.
Il mio obiettivo, fin dall’inizio del SCU, è quello di restituire quanto mi hanno insegnato le suore, i maestri e gli educatori – i cui loro insegnamenti hanno contribuito a farmi diventare la persona che oggi sono – ai bambini della scuola dell’infanzia e quelli del centro socio-educativo, come una sorta di ciclo della vita, che dà e restituisce tutto a tutti, a tempo debito, di generazione in generazione, nel segno dell’amore infinito del Signore, della Madonna e di San Filippo.
Dopo aver affrontato un periodo iniziale di orientamento, mi sono integrato perfettamente in un team collaudato, che lavora insieme da anni. Certo, le difficoltà non mancano all’ordine del giorno, perché il centro accoglie soggetti provenienti da contesti sociali diversi, e non è facile includere tutti perfettamente, ma con i saggi consigli delle suore, delle maestre e degli educatori riesco a superare questi piccoli ostacoli. Adoro lavorare coi bambini dell’infanzia delle classi delle maestre Donatella e Alessia e di Sr. Rosanna, Sr. Donatille e Sr. Theodora, perché loro mi donano tanto affetto e tanti abbracci senza chiedere niente in cambio, è questa l’essenza del vero amore.
Ad oggi posso affermare che quest’esperienza che sto vivendo mi sta facendo crescere ancora di più e maturare come persona, conscio che nella vita non si smette mai di imparare. Sono consapevole che non raccoglierò i frutti del mio operato nell’immediato ma so che in futuro questi bambini cresceranno più maturi e responsabili. Parlo bene dei miei mesi di lavoro coi miei affetti più cari, e consiglio sempre a più amici di svolgere il Servizio Civile, che non va “fatto” ma “vissuto”.
Concludo facendo mie le parole del mio amato San Filippo: “NON SI PUÒ EDUCARE SE NON SI AMA”.
Condivido totalmente la sua frase, ormai diventata parte del carisma delle Suore Salesiane dei Sacri Cuori, perché senza amore non si può educare e non si può parlare al cuore del prossimo. Il suo esempio, dal più piccolo al più grande, è un dono infinito per tutti noi. È così bello onorare la Sua vita vivendo i luoghi dove lui operò con e per i Sordi, e lo sarà ancora di più quando andremo in viaggio a Roma il prossimo 26 aprile, in ascolto del messaggio del Santo Padre in occasione dei cento anni della morte di San Filippo, l’uomo del silenzio.
Ringrazio il servizio civile dei Salesiani; la Superiora dell’Istituto Smaldone di Bari, Sr. Rosanna, la mia OLP Sr. Theodora, Sr. Donatille e la comunità tutta e anche le altre suore, nessuna esclusa, che mi hanno cresciuto, in particolare Suor Sandra e Suor Grace, miei punti di riferimento nella mia vita; la Dott.ssa Elisabetta; le Maestre Donatella, Alessia, Nicole, Lucia, Viviana, i collaboratori e le collaboratrici e i miei colleghi per questa esperienza formativa. Nulla sarebbe stato così bello se non ci foste stati voi!
Per ultimi, ma non meno importanti, ringrazio i miei bambini, vero motore del mio percorso.
Voi non lo sapete ma coi vostri abbracci svoltate le mie giornate e mi date tanti motivi in più perché possa esprimere le mie capacità al massimo, per voi.
Ci sono stati dei momenti in cui credevo di non farcela: non è stato facile conciliare i miei studi universitari col Servizio Civile ma mi sono adattato alla grande e riesco a fare tutte le cose, infatti sto per laurearmi in Economia e sicuramente dedicherò questo traguardo a VOI, perché i vostri sorrisi sono una carezza per la mia anima e mi insegnano che non bisogna mai mollare, nemmeno di fronte alle più grandi avversità della Vita.
Non sarete mai soli, perché CON GLI OCCHI DEL CUORE CAMMINEREMO INSIEME!
Luigi Sifanno
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