Il giorno 16 settembre 2022 noi Laura, Rossella e Felice abbiamo incominciato la nostra esperienza di volontari del Servizio Civile Universale presso l’istituto Fratelli Attanasio gestito dalla Congregazione delle Suore dei Sacri Cuori presso la sede di Molfetta. Siamo concordi nell’affermare che tutti e tre ci siamo trovati ad intraprendere ed affrontare un’esperienza a noi completamente nuova, che si sa come tutte le nuove avventure può all’inizio tanto incuriosire quanto spaventare.
Ognuno di noi tre ha e vive percorsi di vita differenti, che hanno avuto modo di intersercarsi in questa esperienza. Dopo solo sei mesi siamo concordi nell’affermare che questa è sicuramente un’opportunità che ti cambia la vita e ti offre una lente per guardare il mondo con occhi differenti; tutto ciò che prima poteva sembrare scontato diventa prezioso e non trascurabile; i piccoli gesti, gli sguardi, le voci, le movenze diventano tesoro imprescindibile da custodire e portare nel nostro bagaglio di vita.
Rapportarsi con una realtà che prevede l’interfacciarsi con diversi mondi racchiusi in un unico metaforicamente ristretto ambiente come quello scuola, è ciò che di più formativo può aiutarci a crescere e plasmarci alla nostra giovane età. Infatti, ognuno degli attori presenti su questo palcoscenico ci ha arricchito a suo modo: i bambini, sicuramente protagonisti, con la loro ingenuità, spontaneità ed emotività ci hanno insegnato e continuano ad insegnarci tanto donandoci la possibilità di tornare anche noi un po’ bambini e guardare il mondo con gli occhi e la mente colorati che solo un bambino può avere, le suore che con la loro dedizione, Fede, Amore e passione per l’insegnamento così come per la vita ci hanno fatto capire che spesso, come citava un romanzo a noi molto caro, l’essenziale è invisibile agli occhi e ciò che conta davvero va ben oltre una mera e anoressica superficialità di cui siamo spesso schiavi. Infine, lo stesso rapporto tra noi volontari ci ha ricordato l’importanza fondamentale dei valori della collaborazione, condivisione e del supporto matrici imprescindibili dei rapporti Umani che spesso tendiamo a sottovalutare.
Per cui, concludiamo dicendo che nonostante il breve tempo trascorso, ci sentiamo di ringraziare il SCU per questa opportunità.
