Dl Semplificazione, finanziati i centri estivi: accolte le istanze di Comuni e Terzo Settore

Il 15 giugno il Consiglio dei Ministri, con l’approvazione del decreto in materia di semplificazioni, ha istituito presso la Presidenza del Consiglio un fondo di 58 milioni di euro per il 2022 per i centri estivi per bambini e ragazzi.
«Una scelta strategica per sanare quelle ferite causate dalle restrizioni imposte dalla pandemia e offrire a tutte e a tutti percorsi e occasioni di crescita importanti. Proseguiamo così il cammino iniziato nell’estate del 2020 che ha consentito di valorizzare le esperienze dell’educazione non formale e del terzo settore», ha commentato la Ministra per le pari opportunità e la famiglia Elena Bonetti.
Siamo lieti di apprendere questa importante notizia, in dialogo anche con la Ministra Elena Bonetti, che ha accolto le istanze dei Salesiani, parte attiva e integrante del Terzo Settore.
Il Presidente nazionale di Salesiani per il Sociale APS, Don Francesco Preite, dà il plauso a questa iniziativa, ringraziando anche per la preziosa collaborazione e il ruolo attivo della Portavoce del Forum Nazionale Terzo Settore Vanessa Pallucchi.
Ribadisce, altresì, insieme alla Portavoce del Forum Nazionale Terzo Settore, che il finanziamento arriva in ritardo con il rischio di non consentire un’adeguata programmazione da parte dei soggetti coinvolti ma rimane un’ottima notizia che dà respiro alle attività educative, soprattutto in questo periodo post pandemico così difficile per le giovani generazioni.
Il Presidente Preite ringrazia anche l’ANCI – Associazione Nazionale Comuni Italiani per aver sostenuto le istanze dei Salesiani e del Terzo Settore, in sinergia con l’Osservatorio Salesiano per i Diritti dei Minori, il quale ha avuto un ruolo attivo nell’attività di advocacy.
Il Prof. Andrea Farina – Coordinatore dell’Osservatorio Salesiano per i Diritti dei Minori dichiara «Il gioco e le attività ludico-ricreative rivestono un ruolo fondamentale nel processo evolutivo di bambine e bambini e rappresentano un aspetto fondante della crescita, dell’apprendimento e della socialità che si dispiega a partire dall’infanzia. Il gioco è anche uno dei diritti fondamentali sanciti dalla Convenzione ONU sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza del 1989. Da qui, si comprende l’importanza dei centri estivi, soprattutto dopo il difficile periodo segnato dalla pandemia e dalla riduzione delle occasioni di socializzazione, proprio per offrire a bambini e ragazzi momenti educativi di qualità, spazi d’aggregazione, luoghi protetti di incontro tra pari nonché l’opportunità di tornare alla socialità. Siamo, pertanto, molto contenti di questa misura e speriamo che il Governo continui a coinvolgere i soggetti del Terzo Settore in un ruolo di coprogettazione sempre maggiore».

 

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