Alla luce di quanto previsto dal decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 9 marzo 2020 e della conseguente Circolare del Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile Universale del 10 marzo 2020 recante indicazioni agli enti di servizio civile in relazione all’impiego degli operatori volontari nell’ambito dell’emergenza epidemiologica da COVID-19, i progetti di servizio civile universale di Salesiani per il Sociale Aps sono sospesi.
Le suddette sospensioni si applicano, allo stato attuale, fino al 3 aprile 2020, e vanno intese, in considerazione della straordinarietà della situazione, come ulteriori giorni di permesso straordinario per causa di forza maggiore, in aggiunta a quelli indicati dalle “Disposizioni concernenti la disciplina dei rapporti tra enti e operatori volontari del servizio civile universale” del 14 gennaio 2019.
Sono, inoltre sospese, fino al 3 aprile p.v., tutte le partenze all’estero degli operatori volontari attualmente presenti nel territorio nazionale e per gli stessi viene applicata la sospensione del servizio e il riconoscimento del permesso straordinario. Per gli operatori volontari attualmente impegnati sul territorio estero Salesiani per il Sociale Aps sta valutando, in accordo con il Dipartimento, i provvedimenti da adottare, anche alla luce della situazione in evolversi presso i paesi di impiego.
I “subentri” – inizialmente previsti per il prossimo 16 marzo – e gli “avvii in servizio”, sia sull’intero territorio nazionale sia sul territorio estero, sono sospesi fino al 3 aprile p.v. e in merito saranno fornite successive informazioni.
“Anche il Servizio Civile Universale è costretto a subire le conseguenze di un’emergenza senza precedenti”, dichiara il presidente di Salesiani per il Sociale Aps, don Roberto Dal Molin.
“Le indicazioni del Dipartimento ministeriale, in un contesto complessivo di stabile incertezza, sono chiare e precise: a tutti gli Enti si chiede che con la formula del permesso straordinario si sospenda il servizio mettendo in primis la tutela della salute degli stessi giovani specie per chi, come chi è inserito nei progetti di Salesiani per il Sociale, è giocoforza a contatto diretto con tante altre persone e quindi più esposto alla diffusione del contagio. Se è vero che la maggior parte delle attività sono interrotte, non lo sono quelle presso i Centri Residenziali i cui operatori vedevano nei volontari dei validi aiuti. Li abbiamo sentiti in questi giorni per supportarli in altro modo.
La collaborazione tra Istituzioni è un fattore ancor più decisivo in questo momento così difficile per cui anche noi ci atteniamo cordialmente alle disposizioni governative ribadendo la stima e la collaborazione con gli organi preposti. La difesa della Patria e la solidarietà di chi ha scelto il SCU sottoscrivendo un impegno progettuale, sperando che si ristabiliscano repentinamente le condizioni idonee per una normale ripresa, non solo non ci esonera ma ci motiva ancor di più a essere cittadini responsabili e attivi.
Il nostro orgoglio di Italiani vince la nostra paura, attiva percorsi alternativi di costruzione della coesione sociale in condizioni protette e ci prepara ad interventi ancor più risoluti quando, domata l’epidemia, si sentirà ancor più il bisogno di uomini e donne capaci di consolare, ricucire, ricostruire il Paese attraverso il proprio tirarsi su le maniche.”
Si richiama l’attenzione all’osservanza delle misure igienico-sanitarie che il Governo ci raccomanda di seguire, per il contenimento della diffusione del Coronavirus Covid 19:
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Lavarsi spesso le mani. Si raccomanda di mettere a disposizione in tutti i locali pubblici, palestre, supermercati, farmacie e altri luoghi di aggregazione, soluzioni idroalcoliche per il lavaggio delle mani.
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Evitare il contatto ravvicinato con persone che soffrono di infezioni respiratorie acute.
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Evitare abbracci e strette di mano.
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Mantenimento, nei contatti sociali, di una distanza interpersonale di almeno un metro.
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Igiene respiratoria (starnutire e/o tossire in un fazzoletto evitando il contatto delle mani con le secrezioni respiratorie).
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Evitare l’uso promiscuo di bottiglie e bicchieri, in particolare durante l’attività sportiva.
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Non toccarsi occhi, naso e bocca con le mani.
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Coprirsi bocca e naso se si starnutisce o tossisce.
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Non prendere farmaci antivirali e antibiotici, a meno che siano prescritti dal medico.
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Pulire le superfici con disinfettanti a base di cloro o alcol.
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Usare la mascherina solo se si sospetta di essere malati o se si presta assistenza a persone malate.