Si sono riuniti il 27 aprile, con la modalità on line, i coordinamenti dei centri diurni, dei servizi socioeducativi e dei servizi residenziali di Salesiani per il Sociale APS. I tre coordinamenti sono nati per creare un luogo di confronto su temi di formazione e aggiornamento e oggi si sono ritrovati per raccontarsi l’esperienza di questo anno di emergenza sanitaria.
L’incontro è stato aperto da Andrea Sebastiani (Direttore Generale di Salesiani per il Sociale) che ha illustrato le finalità dell’incontro e l’organizzazione della giornata. La parola è poi passata a don Francesco Preite, direttore del Redentore di Bari e indicato dal Cnos-Centro Nazionale Opere Salesiane come prossimo presidente di Salesiani per il Sociale APS. Don Francesco ha richiamato alcune tra le sfide lanciate dal Rettor Maggiore al termine del CG28. Lavorare insieme laici e salesiani di Don Bosco, vivere il sacramento della presenza, ovvero, spiega “siamo nei luoghi presenti per essere segno di Dio per gli altri”. E ancora, la sfida del “protagonismo giovanile guidato dalla leadership autorevole delle comunità educanti”. “Dobbiamo essere – ha proseguito – capaci di creare delle comunità educanti. La nostra scelta da educatori deve essere rivolta, come ci ha detto il Rettor Maggiore, verso i poveri, gli abbandonati: questa è una linea programmatica”.
I lavori dei coordinamenti si sono poi svolti divisi in gruppi, con i componenti che hanno raccontato la loro esperienza e le prospettive future. La pandemia, è uscito dal resoconto, ha messo tutti in discussione: la narrativa dei mesi passati però è positiva, ha fatto riscoprire una grande collaborazione, un senso di famiglia che ha regalato a tutti un bagaglio di esperienze importante. Le fatiche ci sono state, legate ai continui cambi di normativa, ai bisogni nuovi delle famiglie, non più solo economici, ma anche dovuti alle attività scolastiche dei figli. Per tutti è stato importante ritrovarsi, raccontarsi e condividere quanto è stato vissuto ma soprattutto rivolgere lo sguardo al futuro e ai progetti in cantiere.
Al termine dell’incontro, c’è stato un momento di comunicazioni sulla vita associativa, prima con la responsabile, Sara Bernabei, dell’ufficio Raccolta Fondi e poi sulle prossime iniziative di formazione in partenza tra maggio e settembre.
Un ringraziamento speciale va ai responsabili dei coordinamenti (Linda Castaldo, Andrea Calabrese, Cristian Barel) che animano con generosità e competenza i rispettivi gruppi di lavoro.
Per tutti, il prossimo appuntamento sarà il 19 maggio per l’assemblea.