Lo scorso 6 Settembre Luca (20 anni) ha concluso il suo anno di Servizio Civile con i Salesiani presso l’Istituto Salesiano Don Bosco di Brescia. È ritornato nella sua scuola, stavolta da volontariato, per stare accanto i ragazzi e supportarli nelle attività extra-scolastiche. Oggi ci ha voluto raccontare la sua esperienza!
Spesso ci si chiede cos’è il Servizio Civile, ma a parer mio, le domande più corrette da cui partire sono “perché viverlo?” e “cosa si prova vivendolo?”
La risposta al primo quesito non è banale, anzi per me è andata costruendosi nel tempo. La sera mi sono interrogato molte volte sul perché stessi facendo questa esperienza, soprattutto quando non ero soddisfatto di come fosse andata la giornata.
Il Servizio Civile non si fa , ma lo si vive! Si vive un mondo di relazioni – nel mio caso la scuola – costituita da ragazzi più giovani con grande entusiasmo e tanta energia da tenere a bada! Professori che ti hanno cresciuto e anche stangato in qualche interrogazione, personale scolastico a cui molto spesso, da studente, non si fa troppo caso.
Insomma un micro mondo nel quale mi sono trovato immerso e nel quale ho dovuto mettermi in gioco, mettere in gioco la mia capacità relazionale per riuscire a essere significativo per i ragazzi e soddisfatto perché avevo creato valore aggiunto per quella scuola. Vivere tutto ciò è stato davvero entusiasmante, avvincente, non nego anche faticoso, ma bello. Il sorriso dei ragazzi quando l’animazione era fatta bene, il loro entusiasmo tacito quando i momenti di riflessione e raccoglimento erano significativi, il loro avvicinarsi per qualche consiglio o parola di incoraggiamento in mattinate difficili. La stima che qualcuno ti ha mostrato per quel piccolo contributo che sei riuscito a dare. Questo davvero dà gioia e senso al Servizio Civile, a quello che ho vissuto quest’anno.
Cosa ha significato per me questo anno? Mettersi in gioco per trovare la gioia in ciò che si fa per gli altri!
Scopri la struttura Scopri il Servizio Civile Nazionale con i Salesiani