«Abitare una periferia vuol dire affrontare ogni giorno tante difficoltà». Sono le parole di Massimo che a Foggia guida da molti anni l’associazione Sacro Cuore, nostra sede in Puglia. Il quartiere “Calendaro” è noto alla cronaca per frequenti episodi di criminalità, incendi e danni a luoghi pubblici. «Nonostante le tante intimidazioni ricevute in questi anni – dice Massimo – l’associazione e l’Oratorio non hanno mai smesso di lavorare, garantendo a genitori e figli un luogo dove studiare, giocare e crescere, socializzando».
Alcuni dei genitori che frequentano il centro diurno insieme ai loro figli hanno voluto raccontarci la loro esperienza di accoglienza.
Flavio: «Grazie all’associazione Sacro Cuore mia figlia ha iniziato un percorso con una psicologa, un contributo essenziale in questo momento della sua vita. Durante il lockdown gli è stato fornito anche un tablet per seguire le lezioni a distanza, spesa che a casa non potevamo permetterci. Il rione, ha bisogno di questo centro!»
Lucia: «Ho due figli che frequentano l’Oratorio e la catechesi, mi sono trovata sempre bene e anche durante la pandemia l’associazione è stata disponibile per aiutare i ragazzi nello studio. I volontari e gli educatori sono molto pazienti e rendono questo ambiente sano e costruttivo».
Giovanna: «Questa, come altre associazioni del quartiere, sono indispensabili! Per me e mia figlia l’oratorio salesiano è casa, e rappresenta un luogo alternativo alla strada, dove spesso la criminalità genera danni».
Impegnarsi ogni giorno a favore di questi ragazzi e delle loro famiglie è la missione che porta avanti l’Associazione Sacro Cuore di Foggia insieme a tante altre nostre realtà presenti in tutta Italia. Trovare in ogni giovane il “punto accessibile al bene”, come diceva Don Bosco, non è sempre facile, lo sappiamo! Ma rappresenta la sfida che ogni giorno accettiamo, accogliendo ed educando i giovani più soli ed emarginati.