Il progetto intende modificare i processi di trasmissione intra ed extra familiare della povertà educativa e della deprivazione culturale contrastando le disuguaglianze sociali vissute da molti/e ragazzi/e che concorrono ad accrescere le loro difficoltà nei percorsi di crescita. Ciò ridurrà i fenomeni di dispersione scolastica, aumenterà la fruizione di opportunità educative, renderà i territori educativamente più infrastrutturati.
Il progetto coinvolgerà circa 3.000 minori nei 3 anni, tutti individuati dagli Istituti scolastici in accordo con gli operatori del progetto. Si sosterrà la partecipazione dei ragazzi intesi come attori intervenendo su singoli, reti familiari, contesti scolastici e territoriali. L’implementazione adotta un approccio multidimensionale secondo una logica di sviluppo incrementale e progressivo consolidamento degli interventi.
Il progetto si realizzerà in 15 sedi (12 nel Sud) e 23 scuole, con attività realizzate in orario scolastico ed extrascolastico
Intervenire sui processi di trasmissione intra ed extra familiare della povertà educativa e deprivazione culturale per contrastare le disuguaglianze sociale, sostenendo percorsi di crescita/autonomia/maturazione di singoli, famiglie, territorio.