Continuano i seminari formativi estivi organizzati dalla rete DBYN (Don Bosco Youth-Net). Dal 30 Luglio al 6 Agosto si è svolto presso il centro salesiano Aktionszentrum di Benediktbeuern (Germania) il seminario Crossing Borders. Qui 50 giovani volontari provenienti da 20 diversi paesi, hanno potuto vivere un’esperienza interculturale internazionale, approfondendo temi legati al fenomeno della migrazione e dei richiedenti asilo.
Lorenza, dell’Oratorio salesiano di Portici, ha voluto raccontarci questa esperienza all’insegna dell’incontro tra culture, in tipico stile salesiano.
«Nonostante siano passati oramai un po’ di giorni dal mio ritorno dall’esperienza del “Crossing Borders ” non posso fare a meno di sorridere ripensando ai meravigliosi momenti vissuti. Di ritorno da una meravigliosa esperienza si resta sempre, per un primo momento, senza parole. Come si può descrivere quello che si è visto e imparato in questi giorni? Le persone che si sono conosciute e le attività svolte? Come descrivere una cena interculturale con cibi provenienti da 11 paesi diversi? Come descrivere la lunga camminata in montagna, simbolo di una marcia più lunga, quella svolta dai richiedenti asilo, per fuggire dai loro paesi? Come descrivere il clima di famiglia che si era creato negli ultimi giorni,nonostante ci conoscessimo da meno di una settimana? Come raccontare l’emozione provata nel cantare “Padre, maestro ed amico” tutti insieme ma ognuno nella propria lingua? Queste domande me le sono poste spesso negli ultimi tempi, insieme ad una domanda che ci è stata posta dai trainers stessi l’ultimo giorno del campo: cosa vi lascerà questa esperienza? E forse rispondere a questa domanda è più facile».
«Di questa settimana ricorderò i volti e i sorrisi dei ragazzi, ricorderò la consapevolezza di essere europea, ricorderò le conoscenze sui rifugiati e sull’importanza del dialogo interculturale, la voglia di voler offrire un futuro migliore e la speranza di cambiare il mondo in meglio. Ho capito che, malgrado tutte le differenze appariscenti che esistono tra le culture, le somiglianze sono molte più importanti delle differenze, che un sorriso vale dovunque, poco importa la lingua o il paese d’origine. Ed ho capito anche quanto sia stata fortunata a poter partecipare, che grande regalo mi sia stato offerto, ho avuto la possibilità di stringere amicizie internazionali, di discutere apertamente con loro tematiche attuali, ma anche semplicemente di ridere e scherzare. Prima di partire mi è stato detto di “fotografare con il cuore” ogni momento, perché davvero quello che una simile esperienza lascia è qualcosa destinato a durare, ed io spero di averlo fatto!»
Sei un animatore/animatrice e vuoi vivere un’esperienza formativa interculturale focalizzata sui valori salesiani? Invia la tua candidatura e motivazioni a Micaela all’indirizzo micaela@salesianiperilsociale.it