Bobba e Mauceri all’Assemblea dei soci SCS. Con la riforma l’Italia tornerà a scommettere sul Terzo Settore


Si è tenuta oggi nella sede nazionale di Via Marsala 42 a Roma, l’Assemblea Ordinaria dei Soci di Salesiani per il Sociale. Un occasione per fare il punto delle attività messe in atto nel 2015 e per i progetti futuri in cui la Federazione si impegnerà.

Assemblea_soci1Ad aprire i lavori è stato il sottosegretario del Ministero del Lavoro e delle politiche sociali Luigi Bobba che ha illustrato ai soci alcuni punti chiave della riforma del Terzo Settore. «La riforma è quasi al termine del suo iter legislativo», ha spiegato l’on. Bobba. «In questo testo che abbiamo elaborato, la denominazione “Terzo Settore” non avrà solo valore sociologico ma anche normativo. La finalità della riforma è creare quelle condizioni di riordino affinché tutti quei cittadini che vogliono impegnarsi o associarsi in forme particolari a supporto dei più deboli, possano farlo nel modo più semplice. Naturalmente non bastano solo le leggi o le istituzioni ma serve il contributo di tutti gli attori sociali. Tra le novità introdotte dalla riforma ci sarà l’istituzione di un “Consiglio Nazionale del Terzo Settore”, organo che svolgerà funzione di consultazione e intermediazione».

Assemblea_soci3Spazio anche per le novità del Servizio Civile Nazionale e Estero in cui i soci di “Salesiani per il Sociale” si impegnano ogni anno con diversi progetti. «Il bando che verrà pubblicato agli inizi di Maggio prevede l’impiego di circa 40.000 posti-volontari» conferma Calogero Mauceri, capodipartimento Dipartimento Gioventù e Servizio Civile Nazionale. «Il Governo sta tracciando sempre più una scìa per arrivare al Servizio Civile Universale e una delle novità del prossimo bando sarà l’apertura alle candidature dei giovani comunitari ed extra-comunitari (purché residenti in Italia). Inoltre, con altri membri del Governo, stiamo contrattando un possibile protocollo d’intesa tra le fondazioni bancarie e le istituzioni per poter arrivare ad un bando speciale finanziato da soggetti privati (seguendo il modello Expo). Tengo a ribadire, però, che il sistema non cresce solo se il Governo stanzierà nuovi fondi per l’accesso dei volontari ma se tutti gli attori sociali investiranno sul potenziare questa esperienza affinché diventi sempre più ponte per una società più accogliente».

Assemblea_soci4A concludere la mattinata di lavori è stata la relazione annuale del presidente di Salesiani per il Sociale Don Giovanni D’Andrea. «Nel 2015 abbiamo intensificato il nostro supporto ai giovani più poveri ed emarginati del nostro Paese. Diversi i progetti avviati insieme  alle atre realtà salesiane con cui abbiamo fatto rete per obiettivi comuni. La collaborazione con i soci, e quindi la presenza sul territorio continua con uno dei nostri progetti chiave, il SIV (sostengo in vicinanza) che proseguiremo anche nel 2016. Buoni risultati anche per la raccolta fondi che durante lo scorso anno ha ottenuto un incremento di donatori, accompagnata dal 5xmille. Ottimi traguardi anche sul fronte del Servizio Civile che quest’anno ha visto la partecipazione di circa 1200 giovani volontari tra Italia e Estero».

 

WP-Backgrounds Lite by InoPlugs Web Design and Juwelier Schönmann 1010 Wien