Siamo nel bicentenario del sogno di San Giovanni Bosco. Un sogno generativo perché indica il percorso di futuro che porterà quel ragazzo di nove anni, orfano di padre, ad essere Padre, Maestro ed Amico dei giovani. Nel sogno dei nove anni, Giovaninno Bosco vede trasformarsi i giovani prima in Lupi feroci e poi in Agnelli mansueti grazie all’intervento misterioso di Dio. Un Dio che chiama Giovanni ad essere continuatore di questa azione attraverso la passione educativa per le giovani generazioni.
Trasformare Lupi in Agnelli è possibile attraverso l’educazione, cioè individuando quel punto accessibile al bene, che ogni ragazzo ha dentro di sé, e svilupparlo con dedizione, competenza e speranza. È quello che abbiamo fatto e raccontato in questo bilancio sociale di Salesiani per il sociale. I sogni dei ragazzi e delle ragazze si sono attivati e realizzati grazie alla passione educativa di tanti laici e salesiani sostenuta da partner, fondazioni e donatori (don Bosco direbbe benefattori), senza i quali nulla si sarebbe potuto realizzare.